Hai deciso la tua essenza preferita, il colore giusto per il tuo ambiente e il formato migliore per le tue esigenze. Non ti resta che valutare la geometria e la tecnica di messa in opera che valorizzerà di più il tuo stile! Per realizzare un pavimento con gusto scopri gli otto modi diversi di posare il parquet.
Cosa sapere prima di scegliere la tecnica di posa
Ci sono diversi modi di posare a terra listoni e listoncini, anche senza l’aggiunta di tarsie lignee o altre decorazioni. Ciascuna geometria di posa avrà anche delle diverse necessità di messa in opera. Ma prima di scegliere il nostro disegno geometrico preferito è opportuno considerare alcuni aspetti tecnici.
Sapevi che il parquet ha una naturale dilatazione nel lato corto? Per questo motivo quando si posa un pavimento su un corridoio stretto e lungo i lati lunghi dei listoni dovranno essere paralleli alle pareti più lunghe. Inoltre, non solamente l’umidità modifica i listoni di un parquet, ma anche la luce. Infatti, la luce ossida il naturale colore del legno portandolo a variare in modo omogeneo la tinta.
8 disegni per posare del parquet
Dopo aver studiato l’ambiente, prestando attenzione all’apertura delle porte, alle dimensioni della stanza e alla provenienza dell’illuminazione, si può procedere alla scelta del modello geometrico preferito. Vediamo assieme otto modalità diverse di posare il parquet.
Tolda di nave
É il tipo di posa più in uso, si può effettuare sia con pavimenti massicci che prefiniti, con o senza inca- stro, anche di grande formato; adatta a qualsiasi tipo di ambiente e stile d’arredo. Si può effettuare oltre che dritta (come grafico), anche in diagonale, in questo caso può aiutare a correggere ambienti con muri irregolari o con forti fuori squadra.
Cassero regolare
Adatta per pavimenti sia massicci che prefiniti , con o senza incastro , anche in grande formato , adatta a qualsiasi ambiente , ha un ottima resa estetica con scelte con pochi nodi e lavorazioni poco rusti- che . Si può effettuare oltre che dritta (come grafi- co), anche in diagonale , in questo caso può aiutare a correggere ambienti con muri irregolari o conforti fuori squadra.
Posa freccia 45°
Un particolare disegno realizzato utilizzando gli elementi della posa ungherese accostati, non difficile da realizzare, si consiglia di direzionare la freccia dalla parete di ingresso verso il fondo per valorizzare al massimo l’effetto. Si possono utilizzare sia legni lavorati e rustici, sia lineari e con pochi nodi, questo in conformità allo stile che si vuole dare all’ambiente.
Posa a fascia bindello campo
Un tipo di posa ormai quasi antico, ora poco in uso, si può realizzare con legno massiccio o con prefinito lavorato appositamente. Solitamente il bindello viene fatto in colore contrastante o leggermente diverso, il campo si può realizzare con la spina pesce classica, ungherese o con quadrotte.
Spina di pesce italiana 90°
Disegno di posa molto classico che veniva usata nei palazzetti italiani signorili degli anni ’30 fino ai primi anni ’70. Adatta a un ambiente classico, per valorizzare il locale con questo tipo di posa bisogna direzionare il senso del disegno dall’entrata verso la parete di fondo.
Spina ungherese 45°
É una posa molto simile alla spina italiana classica ma gli elementi che la compongono hanno i lati corti tagliati a 45° rispetto ai lati lunghi. Le modalità di esecuzione sono le stesse della spina classica. In questo tipo di disegno risaltano molto i legni rustici, lavorati, sbiancati, grigi e naturalizzati, donando all’ambiente un fascino contemporaneo ma con un ricordo degli antichi pavimenti.
Posa “alla francese”
É una posa dritta a cassero irregolare, ma la sua caratteristica è di usare larghezze e lunghezze degli elementi diverse. Realizzata con elementi in grandi dimensioni, con scelta rustica e molto lavorata dona il suo massimo splendore rendendo l’ambiente unico e molto accogliente.
Posa a binario
Un tipo di posa molto particolare adatta ad ambientazioni moderne, si può realizzare con pavimenti massicci o prefiniti, dona il suo massimo risultato con formati grandi e con selezione di tavole poco ondate e poco lavorate.
Qual è la tua posa che preferiresti nel tuo ambiente da arredare?