Più spazio alla natura, anche – e soprattutto – tra le mura domestiche. Sembra essere questo il nuovo concetto di normalità nelle tendenze di arredo per l’indoor, soprattutto dopo che la grande pandemia ci ha mostrato fin troppo bene che cosa significhi passare tanto tempo in casa. O comunque lontano dagli spazi aperti che ci fanno stare bene.
Nella prima fase del lockdown più severo abbiamo dovuto rinunciare a tutto ciò che stava “fuori”. Poi, quando piano piano abbiamo riconquistato almeno gli spazi circostanti, ci siamo resi conto che ancora non ci bastava. Spesso, infatti, gli ambienti che amiamo hanno i toni verdeggianti di un sentiero di montagna, il profumo e i riflessi dell’acqua vista da un molo a picco sul mare, la serenità di una foresta silenziosa e piena di vita. Scenari non sempre dietro l’angolo, soprattutto per chi vive in città.
Il nuovo mood del vivere domestico prova, dunque, a riportarci con il corpo e la mente en plen air, svelandoci un diverso altrove ad ogni angolo. La natura torna alla sua funzione essenziale: rigenerarci un po’ ogni giorno, restituendoci quella sensazione di benessere a cui non possiamo più rinunciare.
Torniamo a mettere radici
Casa è ovunque sentiamo di poter mettere radici. Ma è anche il punto di partenza di ogni viaggio alla scoperta della vita che scorre oltre le mura. Il primario bisogno di stabilità e sicurezza fa quindi da base all’energia vitale che ci mette in movimento nel nostro quotidiano. E questo duplice volto del nostro benessere prende corpo in un’unica materia. La sola capace di tenere insieme due anime altrettanto contrastanti come robustezza e flessibilità: il legno.
Con il legno ritroviamo in ogni luogo questo gioco di contrasti, che emerge proprio dall’uso sapiente di un materiale sa distinguersi senza alzare la voce. Con il legno respiriamo pace e leggerezza, mai monotonia. E ci lasciamo trasportare proprio in quegli ambienti dove sentiamo di essere in armonia con noi stessi.
Il legno, una forza silenziosa
Il legno, dunque, non può mancare nelle scelte di arredo di questa nuova metamorfosi domestica, che punta a trasformare le nostre case da spazi chiusi a porte aperte sul mondo. Certo, va dosato con intelligenza, per lasciare intatta la sua forza silenziosa. Una forza che non ha bisogno di essere invadente per farsi notare.
Natura in movimento
Legno come scelta per gli arredi, legno come scelta dei rivestimenti. Legno che dona un tocco rustico agli stili più classici, o che gioca con i contrasti dando calore alle atmosfere più moderne. Sono infinite le scelte che abbiamo davanti. Da dove partire? Il nostro consiglio è partire dalla base, e cioè dal pavimento. Il parquet infatti è l’unico elemento di arredo bello da vedere e anche da toccare, con mani e piedi nudi. Un buon parquet è natura in movimento, che cammina con noi sostenendo ogni nostro passo. Con le sue linee sinuose e imprevedibili, disegna nuove rotte a ogni riflesso di luce. È un mosaico di segni da scoprire e decifrare, in cui giocare a perdersi e ritrovarsi.
Con Corà non c’è davvero limite
E il bello è che non c’è davvero limite, con i parquet firmati Corà. La natura traspare dalla superficie, grazie alle finiture delle linee Evo Garant che esaltano la tridimensionalità del legno, per chi ama lo stile rustico, naturale.
La natura è nei colori, come quelli ottenuti dalla reazione tra sali minerali ed estratti vegetali della linea Ethico, o come il tono caldo e vivo dal caratteristico splendore vellutato della finitura ad olio naturale della linea Rigenera Natural Oil a zero rilascio di sostanze volatili, che donano tono senza coprire i segni distintivi della superficie. È nei profumi, come quelli di Essenze Evo Garant, la linea che richiama con forza fragranze di foreste incontaminate. E, infine, la natura è nelle fibre, grazie ai trattamenti che rinforzano il legno dall’interno, e lo rendono di una bellezza immortale e sempre diversa.
Questa è la nuova natura che trasforma il nostro modo di stare in casa. E la rende uno spettacolo dal cuore verde, unico in ogni stagione.