Architetti che si trasformano in writer, per sfidarsi a colpi di graffiti collaborando fianco a fianco con i maggiori street artist del nostro tempo. Tutto questo è StreetArch, iniziativa promossa da Tanini Home in collaborazione con il network di eventi Towant e con Corà in veste di design partner, per spingere i professionisti del design urbano a ripensare alle città del futuro con un approccio “dall’altra parte del muro”.

Un vero e proprio contest giunto alla seconda edizione, il cui teatro è stato ancora una volta lo showroom Tanini di Firenze. Tre importanti studi di architettura della città – Rosso19 (rosso19.com), Fabbricanove (fabbricanove.com) e Area17 (area17.it) – si sono sfidati sporcandosi letteralmente le mani per realizzare ciascuno un grande murale sulla parete esterna dello showroom, con la supervisione di un writer professionista della galleria d’arte contemporanea Street Level Gallery.

Street arch-18 maggio 2023

Le tre opere si sono susseguite una dopo l’altra, restando esposte per un mese. Poi mano al pennello: al termine di ogni mese di esposizione infatti la parete è tornata bianca per lasciare spazio all’opera assegnata al successivo studio partecipante.

L’obiettivo dell’iniziativa è portare i partecipanti fuori dalla propria zona di comfort, incoraggiandoli a guardare agli spazi urbani con gli occhi di chi li sa trasformare in grandi capolavori contemporanei.

StreetArch, i vincitori 2023

Le tre opere sono state valutate da una giuria composta da:

Street Level Gallery
Firenze Urban Lifestyle, magazine di architettura, design e cultura
Rossella Conte, giornalista del quotidiano La Nazione

Concluso il contest la giuria ha indicato il nome dello studio vincitore per l’edizione 2023, ovvero Fabbricanove, che a fianco dello street artist MrG ha dato forma e colore al murale dal titolo L’effimero attraverso, un’esplosione di colori immaginata per comunicare l’energia dei momenti di festa che illuminano la nostra vita.

Fabbricanove - StreetArch 1

Per l’occasione artista e architetti si sono quasi “sfidati” tra loro: MrG infatti ha dovuto muoversi nel disturbo di un elemento architettonico a griglia, facendo esplodere tra le righe nere tutta la forza della sua arte.

Nella serata di premiazione sono state inoltre presentate 5 live performance di decorazione delle vetrine dello showroom, a cura degli studi Samarro, Pierattelli, Parchitelli, Carrabs e Tricot, con quest’ultimo che si è aggiudicato un premio speciale dando nuova vita alle creazioni del designer Enzo Mari.

Verso un design multisensoriale

Mondi diversi che entrano in contatto, nel comune interesse di riscrivere il design dei luoghi urbani. Attraverso StreetArch è possibile provare l’altro punto di vista, quello di una cultura underground che prova a considerare la città da una prospettiva non tradizionale, trasformando gli spazi creati proprio dagli architetti in un “supporto” per l’arte contemporanea.

Il risultato è un design che permette di recuperare spazi di socialità moltiplicando le esperienze multisensoriali che arricchiscono la nostra vita quotidiana.

Nella prima edizione del 2022 ha vinto lo studio fiorentino B-Arch, che col writer Urto ha realizzato il murale “Città sospesa”.

Corà Parquet, da sempre alle radici della sperimentazione

L’arte in tutte le sue forme è il luogo della sperimentazione, della ricerca e delle innovazioni che riscrivono le regole del design. Ecco perché Corà Parquet ha scelto di sostenere il contest StreetArch.

Un format unico e originale, che ci permette di tenere fortemente vivo il dialogo con i nuovi creativi del nostro tempo, portando il legno e la sua eterna modernità al centro delle idee e delle visioni per gli spazi urbani del domani.

Il nostro obiettivo è uno solo: sostenere chi s’ingegna ogni giorno per dare nuova linfa al cambiamento, verso una progettazione sempre più etica, sociale e sostenibile. Senza rinunciare a essere moderna e incredibilmente geniale.